Vantaggi del CBD come medicina alternativa

Ci sono una serie di vantaggi nell’uso del CBD come medicina alternativa. Questi includono una riduzione dell’ansia, abbassare la pressione sanguigna e persino il trattamento dell’acne. Si pensa anche che riduca gli spasmi nei bambini che soffrono di sindrome di Dravet. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare gli effetti positivi del CBD.

Trattamento per l’acne

Il cannabidiolo derivato dalla cannabis (CBD) è una promettente medicina alternativa per il trattamento dell’acne. Ha proprietà antinfiammatorie e regola la crescita cellulare. Il composto inibisce anche le citochine infiammatorie e impedisce alle cellule di sovraccaricare eccessivamente l’ossido nitrico radicale infiammatorio. In uno studio sull’uomo, una crema al 3% contenente CBD ha ridotto l’infiammazione della pelle e il rossore. Inoltre, è stato ben tollerato e non ha causato effetti collaterali negativi.

L’olio di CBD ha anche proprietà anti-infiammatorie, regolatori dell’olio e antiossidante. Secondo Rachel Nazarian, un dermatologo con sede a New York City, è particolarmente utile per la pelle soggetta all’acne o sensibile. Lei consiglia di applicarlo due volte al giorno come parte di un regime di cura della pelle anti-acne. Può essere usato in combinazione con altri ingredienti che aiutano a calmare la pelle, come Arnica, acido ialuronico e ceramidi.

Ricerche recenti hanno dimostrato che il CBD è un trattamento antinfiammatorio sicuro per l’acne. La revisione pubblicata sul Journal of Infiammation Research ha identificato diverse azioni meccanicistiche del CBD sull’acne. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere il potenziale terapeutico di questa medicina derivata dalla canapa per il trattamento dell’acne. Gli autori dello studio raccomandano studi umani su larga scala.

Sebbene non ci siano studi clinici che abbiano mostrato CBD come rimedio naturale per l’acne, le proprietà antinfiammatorie di questo composto possono essere un’aggiunta utile alle terapie esistenti. Gli studi hanno dimostrato che è in grado di ridurre l’infiammazione e ridurre la produzione di sebo, una sostanza cerosa prodotta dalle ghiandole cutanee. Sebum, quando prodotto in eccesso, può causare acne. I ricercatori hanno anche scoperto che il CBD aveva proprietà antibatteriche, che potrebbero aiutare a combattere l’acne.

L’assunzione di oli per il viso contenente CBD può anche essere un trattamento efficace per l’acne. Ad esempio, Humble Flower Co. L’olio per il corpo e il viso contiene 200 mg di CBD. Contiene inoltre ingredienti organici e non integogeni. Un altro trattamento popolare per l’acne CBD è la selezione della tintura di zenzero di limone CBD, che contiene CBD e oli essenziali.

Riduce l’ansia

CBD ha mostrato promesse come trattamento per l’ansia. Questo composto naturale attiva parzialmente il recettore 5-HT1A e ha dimostrato di avere effetti ansiolitici negli animali. Il CBD è stato studiato in una varietà di modelli animali tra cui il test di conflitto Vogel e il labirinto a T elevato. Gli studi iniziali hanno rivelato risultati contrastanti. Sebbene alte dosi di CBD fossero inefficaci, basse dosi hanno mostrato effetti ansiolitici. È stata osservata una curva dose-risposta nell’uomo, il che indica che il CBD è efficace a dosi moderate.

Il CBD può aiutare i pazienti che soffrono di disturbi d’ansia, incluso il disturbo d’ansia generalizzato. A differenza del THC, il CBD non è psicoattivo e non influisce sul sistema nervoso centrale. Funziona con i recettori CB1 e CB2 situati nei sistemi nervosi centrali e periferici. Questi recettori influenzano la capacità del cervello di ricevere segnali dai neurotrasmettitori. La serotonina è un neurotrasmettitore importante e livelli bassi sono legati all’ansia e alla depressione. Il trattamento convenzionale per la depressione e l’ansia include farmaci noti come inibitori selettivi del reuptake della serotonina. Questi farmaci sono disponibili solo per prescrizione medica.

È importante consultare un medico prima di iniziare qualsiasi piano di trattamento. Allo stesso modo, è importante seguire il dosaggio raccomandato. Tuttavia, i ricercatori devono ancora identificare raccomandazioni di dosaggio standardizzate per il CBD. Uno studio del 2019 ha rilevato che da 300 a 600 mg di CBD hanno ridotto significativamente i sintomi dell’ansia in 57 maschi adulti. La dose dipende anche dal prodotto CBD e dal modo in cui viene somministrato. Lo svapo o il fumo di olio di CBD ha un inizio più rapido dell’azione, mentre l’assunzione di prodotti CBD può fornire sollievo durante il giorno.

I disturbi d’ansia sono tra le condizioni psichiatriche più comuni negli Stati Uniti. Secondo il National Institute of Mental Health, il 19,1% degli adulti degli Stati Uniti adulti ha avuto sintomi di ansia nell’ultimo anno. Inoltre, le donne hanno maggiori probabilità di soffrire di ansia rispetto agli uomini. Il CBD ha il potenziale per alleviare i sintomi dell’ansia attraverso la sua interazione con il recettore della serotonina 5-HT1A.

Abbassa la pressione sanguigna

Il CBD è un fitocannabinoide estratto dalla marijuana che ha diversi benefici per la salute. Il CBD altera come alcuni farmaci sono metabolizzati nel corpo, compresi quelli usati per trattare la pressione alta. Ciò significa che può ridurre i livelli di pressione sanguigna in alcune persone aumentando il rischio di pressione sanguigna pericolosamente alta negli altri. Sono necessari ulteriori studi per determinare gli effetti esatti del CBD sui disturbi cardiovascolari. Indipendentemente dai benefici per la salute del CBD, dovresti assicurarti di parlare con il tuo medico prima di utilizzare questa medicina alternativa.

Uno studio che coinvolge un gruppo di pazienti con ipertensione e CBD ha scoperto che la medicina alternativa ha ridotto la pressione arteriosa sia diastolica che sistolica. I ricercatori hanno anche osservato cambiamenti positivi nella frequenza cardiaca, nel volume dell’ictus, nella gittata cardiaca e nel tempo di eiezione.

Diversi studi clinici hanno indicato che il CBD può ridurre la pressione sanguigna. Il CBD utilizzato nello studio ha avuto un effetto antinfiammatorio. I suoi effetti antinfiammatori hanno ridotto la pressione sanguigna e ha migliorato la capacità del cuore di produrre energia. Ha inoltre ridotto l’aumento indotto dallo stress della pressione sanguigna. Inoltre, lo studio ha anche scoperto che il CBD ha ridotto significativamente il volume dell’ictus. I ricercatori hanno anche osservato che il CBD ha ridotto la risposta della pelle all’esercizio.

Sebbene non vi sia alcuna regolamentazione federale sul dosaggio del CBD, è comunque importante parlare con il medico prima di aggiungere CBD al regime di trattamento. Il medico può regolare il dosaggio dei farmaci per la pressione sanguigna per tenere conto del CBD. Può anche ridurre il dosaggio dei farmaci da prescrizione se ha preoccupazioni.

L’olio di CBD è un rimedio naturale per l’ipertensione e può essere una medicina alternativa adatta per te. È importante parlare con il medico per discutere di tutte le opzioni di trattamento. I cambiamenti dello stile di vita, come evitare tabacco e stress, possono anche ridurre il rischio di ipertensione. Infine, ricorda che l’olio CBD non dovrebbe mai sostituire i farmaci regolari per l’ipertensione.

Riduce gli spasmi nei bambini con sindrome di Dravet

Il trattamento per la sindrome di Dravet (DS) ha due obiettivi principali: ridurre la gravità degli spasmi e ridurre il numero di convulsioni. I bambini con DS hanno convulsioni che possono colpire tutto il corpo o solo le braccia e le gambe. In genere, queste convulsioni iniziano nel primo anno di vita dei bambini. Sono caratterizzati da movimenti e rigidità che danno per circa 15-30 minuti. Alcuni bambini con DS possono anche essere fotosensibili. Il trattamento per questo tipo di sindrome può includere anticonvulsiranti o terapia con steroidi.

La durata della vita dei bambini con sindrome di Dravet è sconosciuta, ma probabilmente avranno una sorta di disabilità intellettuale. Questa disabilità può variare da lieve a grave. I bambini richiederanno un qualche tipo di assistenza nella vita quotidiana, che ha un impatto finanziario significativo. Inoltre, la malattia può influire sulla capacità dei genitori di lavorare.

Il trattamento per la sindrome di Dravet inizia con la diagnosi precoce. I bambini con disturbo sono spesso influenzati da convulsioni che non rispondono ai farmaci. A causa della gravità di questi convulsioni, il trattamento per la sindrome di Dravet è complicato. Le opzioni di trattamento sono limitate e i medici potrebbero dover provare diversi trattamenti prima di trovarne uno che funzioni. I test di risonanza magnetica ed EEG per il disturbo sono spesso normali nei neonati.

Una dieta ricca di acidi grassi e grassi omega-3 può essere utile per i bambini con sindrome di Dravet. Una dieta chetogenica può anche essere utile. Tuttavia, la dieta chetogenica dovrebbe essere discussa con il neurologo pediatrico per bambini. C’è anche un dispositivo chiamato stimolatore del nervo vagale che può essere impiantato sotto la pelle dei bambini. Questo dispositivo fornisce impulsi di energia al cervello attraverso il nervo vago, che si trova nel collo.

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Phoenix Asher Holmes: Phoenix, a neuroscience researcher, shares insights about the brain, mental health, and cognitive enhancement techniques.

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